martedì 1 febbraio 2011

Sonetto 47 Shakespeare


Il mio cuore ed i miei occhi sono adesso alleati e si scambiano
reciproche cortesie:quando i miei occhi bramano un tuo sguardo,e 
quando il cuore reprime i suoi sospiri,i miei occhi si nutrono della
sua immagine dipinta,ed a questo banchetto gli occhi invitano anche 
il cuore; altra volta è il mio cuore che rende visita agli occhi,
condividendone i suoi pensieri d'amore.in questo modo,con il tuo 
ritratto e con l'amore,pur essendo lontano mi sei vicino;non puoi
allontanarti piu' dai miei pensieri,ed io sono per tutto il tempo con 
loro,e loro per tutto il tempo con te.e se i pensieri dormono,
allora l'immagine del tuo ritratto,scolpita negli occhi,
ridesta il cuore,per la gioia di entrambi.